Oli usati e rifiuti


Sulla Gazzetta Ufficiale 301 del 29/12/01 è stato pubblicato il decreto legge 452 del 28 dicembre 2001 dal titolo "Disposizioni urgenti in tema di accise, di gasolio per autotrazione, di smaltimento di oli usati, di giochi e scommesse, nonché sui rimborsi IVA".

Questo decreto legge comprende varie disposizioni normative, tra cui alcune riguardanti aspetti di interesse ambientale; in particolare:

a) art. 6, soppressione dell'imposta di consumo sugli oli lubrificanti (di cui all'art. 62 del D.Lgs. 504/95, testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative) a partire dal 1 ottobre 2002;

b) art. 7, istituzione di un contributo di riciclaggio e di risanamento ambientale, a decorrere dal 1/10/02, finalizzato a:

·  compensare i maggiori costi dell'attività di trattamento degli oli usati, mediante rigenerazione, per la produzione di basi lubrificanti,

·  potenziare l'attività di controllo sugli impianti di combustione di oli usati, non altrimenti riciclabili,

·  incrementare le misure compensative destinate a favorire la riduzione delle emissioni inquinanti;

sono obbligati al pagamento del contributo:

1) i fabbricanti, per i prodotti ottenuti in territorio nazionale;
2) gli acquirenti, per i prodotti di provenienza comunitaria;
3) gli importatori, per i prodotti di provenienza da Paesi terzi;

c) il comma 11 dell'articolo 7 interviene anche in due punti del D.Lgs. 22/97 (che attua direttive su rifiuti e imballaggio):

·  il combustibile derivato da rifiuti viene compreso tra i rifiuti speciali e non più tra gli urbani (art. 7 comma 3 e art. 33 comma 8 del D.Lgs. 22/97).

Il decreto legge è entrato in vigore il 30 dicembre 2001, giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.