Dalla legge Tremonti Bis agevolazioni per gli investimenti in formazione
Agevolabili pertanto anche le attivita' per la formazione obbligatoria sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Un'opportunita' per tutte le aziende e i lavoratori autonomi.


Con la legge 383/2001 del 18 ottobre 2001, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 24.10.2001, sono state varate alcune importanti agevolazioni per le imprese che operano per il presente periodo di imposta (2001) e per il prossimo (2002).

La legge 383/2001 prevede l'esclusione dall'imposizione sul reddito del 50% degli investimenti in formazione (Tremonti - Formazione).
La circolare n.90 del 17/10/2001, diramata dall'Agenzia delle Entrate, ha specificato che l'incentivo si applica alle spese sostenute per la formazione e l'aggiornamento del personale incluso anche il costo del personale interno impegnato nell'attivitą di formazione e aggiornamento, fino a concorrenza del 20% del volume delle relative retribuzioni complessivamente corrisposte in ciascun periodo di imposta.

Saranno pertanto agevolabili anche le attivita' per la formazione obbligatoria sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Un'opportunita' per tutti i soggetti titolari di reddito di impresa, comprese banche ed assicurazioni, e i contribuenti che esercitano le attivita' di lavoro autonomo.

E' importante sottolineare che le spese agevolabili possono comprendere:
- importi relativi a docenti esterni o interni
- costi di iscrizione dei dipendenti ai corsi
- costo orario del personale impegnato nel corso
- spese di trasferta del personale
- acquisto di materiale didattico
- spese di consulenza sull'iniziativa di formazione

La legge Tremonti Bis consente, a tutte le aziende che investono in formazione, un notevole risparmio in termini di tassazione IRPEG.