1.
Finalità
1. Obiettivi
e standard Criteri di progettazione Strumenti per la valutazione
I moduli formativi aggiuntivi di cui all'art. 5 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 257 del 12 luglio 2000 sono rivolti a:
elevare il livello culturale e professionale dei giovani apprendisti al
fine di favorire il loro pieno e proficuo inserimento sociale;
fornire le competenze di base per un efficace inserimento nel mondo del
lavoro;
favorire gli eventuali passaggi nel sistema di istruzione e formazione,
ed in particolare nel sistema di Istruzione e formazione tecnica
superiore (IFTS) attraverso il conseguimento degli standard minimi
previsti per l'accesso a tale sistema.
2. Obiettivi
e standard
1. Le attività formative di cui all'art. 1 del presente decreto
perseguono gli obiettivi, di seguito indicati, articolati in tre aree:
competenze linguistiche (lingua italiana e una lingua straniera),
competenze matematiche e competenze informatiche. Gli standard
dellecompetenze acquisite nella formazione esterna e nel luogo di
lavoro, vengono misurati sulla base degli indicatori di riferimento
relativi a ciascuna delle aree di competenza individuate.
Competenze linguistiche.
Lingua italiana:
esprimersi e comunicare in lingua italiana in forma corretta ed adeguata
alle esigenze di interazione sociale, di inserimento professionale, di
espressività individuale;
utilizzare in modo efficace le diverse modalità dei registri
comunicativi;
indicatori di riferimento: livello 3 della scala IALS - International
Adult Literacy Survey.
Lingua straniera:
possedere una proprietà di linguaggio adeguata a semplici situazioni
quotidiane;
essere in grado di interagire in situazioni interpersonali e di gruppo;
comprendere semplici testi, anche a carattere informativo;
indicatori di riferimento: livello 2 della scala ALTE - Association of
Language Testers in Europe.
Competenze matematiche.
Risolvere situazioni problematiche in diversi ambiti di esperienza con
l'uso di appropriati strumenti matematici;
Effettuare calcoli, misure e rappresentazioni attraverso grafici e
tabelle, soprattutto in relazione a problemi e situazioni della vita
quotidiana e professionale;
Interpretare ed utilizzare le rappresentazioni statistiche riferite a
situazioni della vita quotidiana e professionale;
Indicatori di riferimento: livello 3 della scala ALLS - Adult Literacy
ad Lifeskills Survey.
Competenze informatiche.
Conoscere ed utilizzare i principali programmi applicativi;
Reperire e scambiare informazioni attraverso l'utilizzo di reti
informatiche;
Indicatori di riferimento: ECDL - European Computer Driving License.
2. Il conseguimento di livelli di competenza diversi rispetto agli
standard indicati viene comunque certificato e può costituire credito
formativo nell'ambito del sistema formativo integrato.
3. Oltre alle aree di competenza indicate nel precedente comma 1, almeno
8 ore annue sono dedicate a ciascuna delle seguenti aree di contenuto:
Orientamento professionale:
conoscere l'andamento del mercato del lavoro e dei fabbisogni di
professionalità del sistema produttivo in funzione dello sviluppo del
proprio progetto professionale.
Elementi di cittadinanza attiva:
partecipare responsabilmente alla vita sociale e pubblica, in relazione
allo sviluppo del proprio progetto personale e professionale;
saper interagire con l'amministrazione ed i servizi pubblici e privati
nella considerazione dei propri diritti e dei propri doveri.
3. Criteri
di progettazione
1. Al fine di raggiungere gli obiettivi indicati nel precedente art. 2,
la progettazione dei moduli formativi aggiuntivi viene effettuata in
raccordo con il percorso di cui all'art. 16, comma 2, della legge 24
giugno 1997, n. 196, seguendo criteri di flessibilità e di
personalizzazione, sulla base del livello di conoscenze e competenze
posseduto, dell'età degli apprendisti, della durata e dei contenuti
professionali del contratto di apprendistato, degli standard previsti
nel presente decreto.
2. Il primo modulo è dedicato all'accoglienza e alla definizione del
patto formativo tra l'apprendista e la struttura formativa. Tale modulo
sarà realizzato, ove possibile, in raccordo con quanto previsto
all'art. 1, comma 2 del decreto del Ministro del lavoro del 20 maggio
1999, n. 179.
4. Strumenti
per la valutazione
1. La commissione di cui all'art. 4 del decreto del Ministro del lavoro
n. 179 del 20 maggio 1999 predispone, avvalendosi del supporto tecnico
dell'ISFOL, la strumentazione per la verifica dei livelli di competenza
acquisiti, secondo gli standard previsti al precedente art. 2.
Roma, 16 maggio 2001
p. Il Ministro del lavoro e della previdenza sociale Morese
Il Ministro della pubblica istruzione
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