USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO
Adeguato il D.lgs 626/94 alla sentenza C-65/01 della Corte di giustizia delle Comunità europee
Il legislatore italiano, a seguito della sentenza C-65/01 della Corte di giustizia delle Comunità europee, che dichiarava l'Italia inadempiente relativamente alla Direttiva 89/655/CE, ha introdotto delle modifiche alla normativa relativa all'uso delle attrezzature di lavoro.
Con la legge 18 aprile 2005, n. 62, ha infatti aggiunto alcuni commi all'articolo all'articolo 36 (Disposizioni concernenti le attrezzature di lavoro) e all'allegato XV del D.lgs 626/94. Sulla base delle recenti disposizioni è esplicitamente detto che il datore di lavoro deve rendere più sicure le attrezzature di lavoro già messe a disposizione dei lavoratori alla data del 31 dicembre 1996 e non soggette a norme nazionali di attuazione di direttive comunitarie concernenti requisiti di sicurezza di carattere costruttivo.
L'adeguamento, da effettuarsi sulla base dei requisiti del paragrafo 2-bis dell'allegato XV, dovrà avvenire entro il 12 novembre 2005 (entro sei mesi dall'entrata in vigore della legge 62/2005).
PER APPROFONDIRE:
LEGGE 18 aprile 2005, n. 62 - Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee. Legge comunitaria 2004. (pubblicata nel Supplemento Ordinario n. 76 alla Gazzetta Ufficiale italiana n. 96 del 27 aprile 2005)