DICHIARAZIONE DELLE EMISSIONI PER COMPLESSI IPPC

Ai sensi del D.M. 23 novembre 2001 del Ministero dell'Ambiente, attuativo del D.lgs. 372/1999, entro il 1° giugno 2002 tutti i gestori degli  "impianti industriali Ippc", individuati dal suddetto decreto legislativo, dovranno comunicare alle competenti autorità in materia di valutazione di impatto ambientale e all'Anpa le informazioni sul proprio insediamento produttivo e, nel caso in cui siano stati superati determinati valori limite, i dati delle emissioni in aria e in acqua effettuate nell'anno 2001.

Quali sono gli impianti IPPC ?

Sono le attività dell’allegato I della Direttiva IPPC. Esse sono riportate nella tabella allegata :

 

Attività IPPC.

Codice
IPPC

Attività
ALLEGATO I Direttiva 96/61

Capacità produttiva

 

1.

Attività energetiche

 

 

1

Impianti di combustione con potenza calorifica di combustione

> 50 MW

1.2

Raffinerie di petrolio e di gas

Tutte

 

1.3

Cokerie

Tutte

 

1.4

Impianti di gassificazione e liquefazione del carbone

Tutte

 

2.

Produzione e trasformazione dei metalli

 

 

2.1

Impianti di arrostimento o sinterizzazione di minerali metallici compresi i minerali solforati

Tutte

2.2

Impianti per la produzione di ghisa o acciaio (fusione primaria e secondaria) compresa la relativa colata continua di capacità

> 2.5 tonnellate/ora

2.3
2.3(a)
2.3(b)

2.3(c)

Impianti per la produzione di metalli ferrosi
Laminazione a caldo con capacità
Forgiatura con magli con energia di impatto
e potenza calorifica
Applicazione di strati protettivi di metallo fuso con capacità di trattamento


> 20 tonnellate/ora
> 50 kJ/maglio,
> 20 MW
> 2 tonnellate di acciao grezzo/ora

2.4

Fonderie di metalli ferrosi con capacità di produzione

> 2 tonnellate di acciao grezzo/ora

2.5
2.5(a)



2.5(b)

Impianti
Produzione di metalli grezzi non ferrosi, nonché concentrati o materie prime
secondarie attraverso procedimenti metallurgici, chimici o elettrolitici
concentrati o secondari

Fusione e lega di metalli
non ferrosi, compresi i prodotti di recupero con una capacità di fusione




Tutte



> 4 tonnellate/giorno
(Pb,Cd)
> 20 tonnellate/giorno (altri metalli)

2.6

Impianti per il trattamento di superficie di metalli e materie plastiche mediante
processi elettrolitici o chimici qualora le vaschedestinate al trattamento
abbiano un volume



> 30 m3

 

3.

Industria dei prodotti
minerali

 

 

3.1

Impianti destinati alla
produzione di
- clinker (cemento) in fornirotativi
- calce viva in forni rotativi
ed altri tipi di forno



> 500 tonnellate/giorno
> 50 tonnellate/giorno

 

3.2

Impianti destinati alla produzione di amianto e alla
fabbricazione di prodotti dell'amianto

Tutte

 

3.3

Impianti per la fabbricazione del vetro compresi quelli destinati
alla produzione di fibre di vetro con capacità di fusione

> 20 tonnellate/giorno

 

3.4

Impianti destinati alla  fusione di sostanze minerali inclusa la produzione difibre minerali con capacità di fusione

> 20 tonnellate/giorno

 

3.5

Impianti destinati alla produzione di prodotti ceramici per cottura (tegole,
mattoni, mattoni refrattari, piastrelle, gres, porcellane)

> 75 tonnellate/giorno e/o densità di colata
> 300 kg/m3/forno

 


4.

Industria chimica e impianti chimici per la fabbricazione di:

 

 

4.1
4.1(a)
4.1(b)
4.1(c)
4.1(d)
4.1(e)
4.1(f)
4.1(g)
4.1(h)
4.1(i)
4.1(j)
4.1(k)

Prodotti chimici organici di base
idrocarburi semplici
idrocarburi ossigenati
idrocarburi solforati
idrocarburi azotati
idrocarburi fosforosi
idrocarburi alogenati
composti organometallici
materie plastiche di base
gomme sintetiche
coloranti e pigmenti
tensioattivi e agenti di superficie

Tutte

4.2
4.2(a)
4.2(b)
4.2(c)
4.2(d)
4.2(e)

Prodotti chimici inorganici di base
Gas
Acidi
Basi
Sali
Non metalli

Tutte

 

4.3

Fertilizzanti (a base di P, N o K)

Tutte

 

4.4

Prodotti di base fitosanitari e biocidi

Tutte

 

4.5

Prodotti farmaceutici di base mediante procedimento chimico o biologico

Tutte

 

4.6

Esplosivi

Tutte

 

5.

Gestione dei rifiuti

 

 

5.1

Impianti per l'eliminazione o il recupero di rifiuti pericolosi

> 10 tonnellate/giorno

5.2

Impianti per l’incenerimento di rifiuti urbani

> 3 tonnellate/ora

 

5.3

Impianti per l'eliminazione dei rifiuti non pericolosi

> 50 tonnellate/giorno

5.4

Discariche, ad esclusione delle discariche per rifiuti inerti

> 10 tonnetale/giorno o con capacità totale       > 25000 tonnellate

 

6.

Altre attività dell'allegato I

 

 

6.1
6.1(a)
6.1(b)

Impianti industriali destinati alla fabbricazione di:
Pasta per carta a partire dal legno o da altre materie fibrose
Carta e cartoni


Tutte
> 20 tonnellate di carta/giorno

 

6.2

Impianti per il pretrattamento o tintura di fibre o tessili

> 10 tonnellate/giorno

 

6.3

Impianti per la concia di pelli con capacità di trattamento

> 12 tonnellate/giorno di prodotto finito

 

6.4
6.4(a)
6.4(b1)
6.4(b2)
6.4(c)


Macelli
materie prime animali (no latte)
materie prime vegetali
Impianti di trattamento e trasformazione del latte


> 50 tonnellate/giorno (carcasse)
> 75 tonnellate/giorno (pr. finito)
> 300 tonnellate/giorno (pr. finito)
> 200 tonnellate/giorno (latte ricevuto)

 

6.5

Impianti per l'eliminazione o il recupero di carcasse e di residui di animali

> 10 tonnellate/giorno

6.6
6.6(a)
6.6(b)
6.6(c)

Impianti per l'allevamento intensivo di:
Pollame
Suini
Scrofe


> 40000 capi
> 2000 capi (di oltre 30 kg)
> 750 capi

6.7

Impianti per il trattamento di superficie di prodotti utilizzando solventi organici
(apprettare, stampare, spalmare, sgrassare, impermeabilizzazione,
incollare, verniciare, pulire o impregnare)

> 150 kg/ora, o
> 200 tonnellate/anno (consumo di solvente)

6.8

Impianti per la fabbricazione di carbonio (carbone duro) o grafite per
uso elettrico mediante combustione o grafitizzazione

Tutte

 

Cosa deve contenere la dichiarazione

Occorre determinare la quantità di inquinanti emesse, e verificare se sono maggiori delle quantità riportate nelle tabelle di seguito riportate. Per fare ciò si può far riferimento a misure effettuate ( per esempio analisi di emissioni) o a calcoli ( utilizzando metodi di stima e fattori di emissione accettati a livello nazionale o internazionale) o a stime (basate su assunzioni o ipotesi di esperti)


Valori soglia Emissioni totali in aria

 







 

Inquinanti

 

Valore soglia

 

Unità di misura

1 - Convenzionali e gas serra (11)

 

 

1. Metano (CH4)

100

t/a

2. Monossido di carbonio (CO)

500

t/a

3. Biossido di carbonio (CO2)

100 000

t/a

4. Idrofluorocarburi (HFC)

100

kg/a

5. Protossido di azoto (N2O)

10

t/a

6. Ammoniaca (NH3)

10

t/a

7. Composti organici volatili non metanici (COVNM)

100

t/a

8. Ossidi di azoto (NOx)

100

t/a

9. Polifluorocarburi (PFC)

100

kg/a

10. Esafluoruro di solfo (SF6)

50

kg/a

11. Ossidi di solfo (SOx)

150

t/a

2 -  Metalli e composti (9)

 

 

12. Arsenico (As) e composti

20

kg/a

13. Cadmio (Cd) e composti

10

kg/a

14. Cromo (Cr) e composti

100

kg/a

15. Rame (Cu) e composti

100

kg/a

16. Mercurio (Hg) e composti

10

kg/a

17. Nichel (Ni) e composti

50

kg/a

18. Piombo (Pb) e composti

200

kg/a

19. Zinco (Zn) e composti

200

kg/a

20. Selenio (Se) e composti

 

kg/a

3 - Sostanze organiche clorurate (13)

 

 

21. Dicloroetano-1,2 (DCE)

1 000

kg/a

22. Diclorometano (DCM)

1 000

kg/a

23. Esaclorobenzene (HCB)

10

kg/a

24. Esaclorocicloesano (HCH)

10

kg/a

25. Policlorodibenzodiossine (PCDD) + Polidiclorobenzofurani (PCDF)

1

g/a

26. Pentaclorofenolo (PCP)

10

kg/a

27. Tetracloroetilene (PER)

2 000

kg/a

28. Tetraclorometano (TCM)

100

kg/a

29.Triclorobenzeni (TCB)

10

kg/a

30. Tricloroetano-1,1,1 (TCE)

100

kg/a

31. Tricloroetilene (TRI)

2 000

kg/a

32. Triclorometano

500

kg/a

33. Policlorobifenili (PCB)

 

kg/a

4 - Altri composti organici (2)

 

 

34. Benzene (C6H6)

1 000

kg/a

35. Idrocarburi policiclici aromatici  (IPA)

50

kg/a

5 - Altri composti (5)

 

 

36. Cloro e composti inorganici

10

t/a

37. Fluoro e composti inorganici

5 000

kg/a

38. Acido cianidrico

200

kg/a

39. PM

50

t/a

40. PM10

50

t/a

 

 

 

Valori soglia Emissioni totali in acqua







Inquinanti

 

Valore soglia

 

Unità di misura

 

 

 

1 - Nutrienti (2)

 

 

1. Azoto

50

t/a

2. Fosforo

5 000

kg/a

2 - Metalli e composti (8)

 

 

3. Arsenico (As) e composti

5

kg/a

4. Cadmio (Cd) e composti

5

kg/a

5. Cromo (Cr) e composti

50

kg/a

6. Rame (Cu) e composti

50

kg/a

7. Mercurio (Hg) e composti

1

kg/a

8. Nichel (Ni) e composti

20

kg/a

9. Piombo (Pb) e composti

20

kg/a

10. Zinco (Zn) e composti

100

kg/a

3 - Sostanze organiche clorurate (8)

 

 

11. Dicloroetano-1,2 (DCE)

10

kg/a

12. Diclorometano (DCM)

10

kg/a

13. Cloroalcani (C10-13)

1

kg/a

14. Esaclorobenzene (HCB)

1

kg/a

15. Esaclorobutadiene (HCBD)

1

kg/a

16. Esaclorocicloesano (HCH)

1

kg/a

17. Pentaclorobenzene

 

kg/a

18. Composti organici alogenati

1 000

kg/a

4 - Altri composti organici (7)

 

 

19. Benzene, toluene, etilbenzene, xileni (BTEX)

200

kg/a

20. Difeniletere bromato

1

kg/a

21. Composti organostannici

50

kg/a

22. Idrocarburi policiclici aromatici (IPA)

5

kg/a

23. Fenoli

20

kg/a

24. Nonilfenolo

 

kg/a

25. Carbonio organico totale

50

t/a

5 - Altri composti (3)

 

 

26. Cloruri

2 000

t/a

27. Cianuri

50

kg/a

28. Fluoruri

2 000

kg/a

 

 

 

 

 

 

 


A questo punto :

 

1.      Se le quantità sono superiori a quelle riportate, occorre dichiararne i valori

 

2.      Se le quantità sono inferiori basta dichiarare i soli dati identificativi dello stabilimento.

 

L’emissione totale deve includere emissioni puntuali (convogliate) e diffuse/non puntuali (non convogliate).

E’ necessario conservare per almeno tre anni la procedura seguita e tutta la documentazione relativa all’ottenimento dei dati (misure, calcoli, assunzioni, ecc.).

E’ imminente la pubblicazione di un “Manuale nazionale dei fattori di emissione in aria”, alla cui stesura stanno lavorando gruppi di lavoro ANPA, ARPAT, ENEA e CESI.

Nel decreto sono riportati un elenco di riferimenti internazionali dove trovare fattori di emissione e metodi per la stima delle emissioni.

 

 

Le informazioni dichiarate andranno a costituire l’Inventario nazionale INES (Inventario Nazionale  delle Emissioni e loro Sorgenti) e il Registro EPER (European Pollutant Emission Register). Attraverso l’Inventario INES e il Registro EPER le informazioni saranno rese pubbliche.